Cyber security

Mi duole parlare di questo tema, ma purtroppo è molto più vicino a noi di quanto possiamo immaginare.

Qualche settimana ho incontrato un mio vecchio amico, lui si occupa di cyber security presso un’importante multinazionale.

Così, facendo due chiacchiere del più e del meno sono emerse alcune cose che, tutti noi conosciamo, per sentito dire, sono cose che leggiamo sulle riviste, cose che lasciano il tempo che trovano o così noi crediamo, che fanno parte di una zona a cavallo tra la realtà e il fantascientifico.

Eppure tutti noi abbiamo una o più telecamere sempre addosso e anche un microfono. Abbiamo magari un sistema di videosorveglianza domestica connesso in rete. Abbiamo una casella di posta. Un profilo whatsapp ecc.

Bene, a detta sua, agganciarsi ad una di queste telecamere o ad uno di questi microfoni risulta essere più facile del previsto.

La cosa mi ha un po’ turbato devo essere sincero e a prescindere dal discorso videocamera, pensate solamente a tutti i dati che condividiamo ogni giorno, ma più semplicemente pensate alla cronologia delle nostre ricerche, se qualcuno potesse vederla.

Sarebbe come condividere il proprio diario personale.

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LAVORO E TECNOLOGIA alcune considerazioni

Noto con molto piacere, un continuo svilupparsi di forme nuove di lavoro, legate alla crescita tecnologica. App che ti prometto interazioni fantascientifiche con possibili clienti, piattaforme messe a disposizione del libero professionista per incrementare il suo “business”, siti web e molto altro ancora.

ma tutto ciò è realmente utile e produttivo come sembra?

Vi dico cosa ne penso io, seguitemi

Io sono del parere che, prima di parlare a vanvera, bisogna provare e sperimentare, perciò tempo fa, incuriosito da queste piattaforme, mi iscrissi, su consiglio di un ex collega ad una di queste. Il procedimento è molto semplice, una volta inserite le credenziali, le competenze specifiche, la frase ad effetto per attirare l’ignaro fruitore del servizio e una volta abbellita un po la pagina di presentazione con tanto di foto in 350 pose differenti, bhe, solo a quel punto si può partire.

Fin qui tutto ok. Poi la prima domanda sorge spontanea, perché il possibile cliente dovrebbe scegliere proprio me? Calcolando che ci sarà un altro mezzo milione di persone iscritte alla stessa piattaforma, con tanto di pagine più accattivanti della mia.

Sapete, io sono sempre stato abituato a lavorare sul passaparola, uno viene da me, si trova bene e parla della sua soddisfazione ad altre 3-5-10 persone.

Giustamente voi mi direte, ma il primo che è venuto da te, come ha fatto a conoscerti? Sarà stato un contatto che ti ha dato qualcuno.

Ottima osservazione, ed è stato proprio così, del resto in qualsiasi lavoro dove è prevista la vendita di qualcosa, prima, bisogna farsi la gavetta. Perciò si alza il telefono e si chiama. Funziona così.

La stessa cosa succede anche sul web, ti proponi, scrivi, fai, ricevi parecchi no e a volte qualcuno accetta. E il passaparola?

Il passaparola sono le recensioni.

Tutti voi lo sapete come funziona con le recensioni vero?

Anzitutto i primi che si contattano sono i parenti, i quali ti metteranno tutti un bel 5 stelle, con tanto di frasi di elogio sulla vostra precisione e puntualità, poi ci saranno le 4 stelle degli amici (qualche invidioso c’è sempre), poi forse e dico forse, ci saranno le uniche,vere recensioni, quelle di qualche povero cristo che realmente avrà usufruito del servizio.

Ecco spiegato perché non credo molto nel concetto di recensione, poi vi stupite quando l’idraulico che vi ha fatto un lavoro di mxxxx, aveva duemila recensioni tutte da 5 stelle.

Seconda questione, io sono un fan dei rapporti face to face, nella buona o nella cattiva sorte, intendiamoci. Ho appurato che, molta gente per quanto futuristica e tecnologica possa essere, in fondo sceglie ancora le cose a pelle, a sensazione.

Mi rendo conto che scegliere un servizio davanti ad un monitor, sia molto molto difficile, questo perché, perché il monitor annulla il nostro istinto, quell’istinto che ci fa dire, ok mi fido.

Concludo dicendo che il web può essere un nostro alleato nel fare affari, nel pubblicizzare il nostro prodotto, nel creare contatti, ma dal mio punto di vista, la priorità va sempre data alla componente umana.

Tanti saluti e grazie per il vostro tempo.