PROBLEMI ALLA SCHIENA

PRIMA PARTE
Alzi la mano chi non ha mai sofferto di mal di schiena?
Non vedo mani alzate, immaginavo.
Premessa, esistono tantissimi tipi di mal di schiena, derivanti da cause più o meno gravi, oggi vi parlerò di LOMBALGIA.
Un dolore diffuso in zona lombare che spesso si irradia ad una o ad entrambe le gambe.
Tale dolore può essere dovuto a dischi intervertebrali schiacciati, artrosi, protrusioni o peggio ancora ad erniazioni dei dischi stessi, le quali nel 90% dei casi andranno a comprimere il nervo della sciatica, con conseguenze anche gravi.
Cercherò fin da subito di dare un taglio pratico all’articolo, soprattutto nella seconda parte, dove vedremo alcuni semplice esercizi.
Per prima cosa, eliminate il brutto vizio di fare esercizi, compreso lo stretching, durante la fase ACUTA. La fase acuta è la fase iniziale di insorgenza del dolore, dolore che spesso risulterà essere forte e che limiterà le normali funzioni motorie. In questa fase non dovete fare nulla, solo riposo (il danno è già stato fatto), concentratevi unicamente sul ridurre il dolore. Come?
- RIPOSO
- TERAPIE FISIOTERAPICHE quali, tecar, kinesiotaping, crioterapia, ecc.
- ANTINFIAMMATORI e ANTIDOLORIFICI, nel caso si tratti di infiammazione;
- MIORILASSANTI nel caso si tratti di contratture muscolari;
- ESERCIZI DI DECOMPRESSIONE.
Stop! Queste sono le uniche cose che potete fare in questa fase. Fase che a poco a poco calerà di intensità. Solo a quel punto potrò e dovrò intervenire con il RINFORZO MUSCOLARE.
Badate bene, il rinforzo muscolare l’ho inserito prima della fase di stretching. Questo perché, nella stra grande maggioranza dei casi, la rigidità è data dalle debolezza muscolare, più un muscolo è debole, più i miei sistemi di controllo non lo faranno allungare, nell’intento di proteggerlo.
Il rinforzo dovrà essere:
- MULTI ARTICOLARE e cioè dovrà coinvolgere più articolazioni (squat, affondi, squat bulgari) ;
- diretto al rinforzo dell’addome ma soprattutto delle GAMBE (gluteo debole=mal di schiena).
- svolto progressivamente, puntando in un secondo tempo all’utilizzo di sovraccarichi.
Tale rinforzo muscolare se condotto in maniera corretta, vi porterà ad una completa eliminazione del dolore.
Solo a questo punto potrò inserire un classico percorso di stretching e riconfigurazione posturale.
Non perdetevi la seconda puntata.. Saluti