Dipende.
Come regola generale sarebbe sempre meglio allenarsi di mattina, ma è ovvio che non tutti possono farlo, causa impegni di diversa natura, soprattutto lavorativa.
Esistono altre finestre orarie dove potersi allenare, quali, la pausa pranzo e il pomeriggio, è ovvio che più ci si allontana dalla finestra mattutina, più l’attività deve cambiare.
Questo è vero per tutte le persone, a maggior ragione per quella categoria di persone così dette non in fisiologia o infiammate.
Cerchiamo di capire cosa scatena a livello endocrino un allenamento serale intenso. Facciamo un passo indietro e ragioniamo in termini di fisiologia.
Quando si fa attivita’ fisica intensa, vengono liberate le catecolamine che sono, adrenalina e noradrenalina.
Questi ormoni intervengono nella reazione adrenergica chiamata “Fight or Flight”, combatti o scappa.
Questa rezione prepara il fisico a sforzi psicofisici importanti in tempi brevissimi.
Il problema è che, le catecolamine restano in circolo per un certo lasso di tempo (tempo che dipende dall’intensita’ dell’allenamento) e determinano ovviamente, in persone che si allenano la sera, specialmente tardi, l’insonnia.
Privare il corpo del meritato riposo notturno è quanto di peggio si possa fare, non solo perchè la qualita’ della vita nel lungo periodo scade, ma soprattutto xche’ si rischia di alterare i profili ormonali fisiologici.
Detto questo, attivita’ serali come pesistica, spinning e corsi serali intensi andrebbero evitate.
Puntare invece su attivita’ rilassanti, come yoga o attivita’ aerobiche leggere.
Questi ovviamente sono consigli di massima, e’ chiaro che l’allenamento di ogni singolo soggetto andrebbe strutturato in maniera personalizzata.